Anche quest’anno Chiavari ospiterà il Festival della Parola, un appuntamento che la Città Ligure ospita per il quinto anno consecutivo. Tema dell’edizione 2018 sarà l’Agorà, la Piazza Italiana in tutte le sue declinazioni, piazza come luogo d’incontro, di affari, di cultura, piazza come centro dell’intelligenza della comunità, come afferma lo storico dell’arte Andrea Emiliani.
Per quattro giorni, dal 31 maggio al 3 giugno Chiavari ospiterà un ricco cartellone di eventi, sotto il titolo “Dall’agorà dell’antica Grecia alla piazza virtuale della Rete”. Tra gli ospiti illustri, grandi giornalisti come Massimo Bernardini, Paolo Mieli, Flavio Fusi, Enrico de Angelis, artisti eccellenti come Armando Corsi, Simone Cristicchi, Vladimir Luxuria, Neri Marcorè, solo per citarne alcuni.
Per il programma completo rimandiamo al sito del Festival delle Parola e ci limitiamo a ricordare alcuni appuntamenti. Giovedì 31 maggio alle 16 alla Società Economica di Chiavari “Gli anni del 68”, voci e carte dell’archivio dei movimenti proiezione del docufilm. A seguire, incontro con l’autore Giuliano Galletta e il giornalista Flavio Fusi. Sempre giovedì alle 21.30 “Esodo” spettacolo teatrale con il cantautore Simone Cristicchi.
Il 1° giugno la Società Economica ospiterà l’incontro con il Ven Lama Paljin Tulku Rinpoce, fondatore del Centro Studi Tibetani Mandala di Milano sul tema “Quale spiritualità per l’uomo della piazza digitale?” Alle 21.30 in Piazza Nostra dell’Orto “Era d’ottobre” spettacolo teatrale di e con il giornalista Paolo Mieli.
Il 2 giugno alle 17 per Agorà della Parola il dibattito “70 anni di Costituzione. Un patto fra avversari per il bene comune” interviene l’Onorevole Fausto Bertinotti, conduce il giornalista Massimo Bernardini.
Il 3 giugno a conclusione della manifestazione alle 21.30 lo spettacolo “Tributo affettuoso a un certo Signor G” incontro in musica con Gian Piero Alloisio e Neri Marcoré intorno a Giorgio Gaber.
Sarà possibile partecipare a visite guidate gratuite al centro storico e al Parco Botanico di Villa Rocca, anche in lingua inglese, curate dagli studenti del Liceo Marconi-Delpino. Tutta la città con le sue belle piazze, gli antichi portici, i negozi eleganti, sarà coinvolta con happening, installazioni artistiche, presentazioni di libri, mostre fotografiche.