Alla fine dello scorso mese di ottobre la Liguria, com’è tristemente noto, è stata colpita da un’ondata di maltempo straordinaria, un vero e proprio ciclone mediterraneo che si è abbattuto sulla nostra Regione devastando la costa. Tutti abbiamo davanti agli occhi le immagini di quelle onde enormi, spinte da venti che hanno toccato in alcune località liguri i 180 km all’ora.
Sono trascorsi tre mesi, ma nessuno è rimasto fermo con le mani in mano. Cittadini e Amministrazioni Pubbliche, ciascuno secondo i propri ruoli e possibilità, si sono attivati per far fronte ai danni della mareggiata. Somme importanti sono state stanziate dalla Protezione Civile nazionale dalla Regione Liguria per gli interventi più urgenti. Fortunatamente Chiavari non è stata colpita e i danni tra Sestri Levante e Lavagna sono modesti, se confrontati con altre località, mentre nel Tigullio i danni più gravi si sono registrati tra Rapallo, Santa Margherita Ligure e Portofino.
A Rapallo si sta lavorando senza sosta per rimuovere gli yacht spiaggiati sul lungomare, per recuperare le imbarcazioni affondate e contenere con apposite barriere antinquinamento le eventuali fuoruscite di carburante. Il cantiere per la ricostruzione della strada che collega Santa Margherita a Portofino è partito e il collegamento dovrebbe essere ripristinato prima di Pasqua. Importanti iniziative di marketing saranno intraprese per promuovere la Liguria come destinazione turistica. Una proposta ufficiale candida il Monte di Portofino come Patrimonio dell’Umanità (World Heritage List) presso l’Unesco.
Ovviamente la strada della ripresa sarà lunga, ma siamo partiti, per rendere la nostra splendida costa nuovamente pronta ad accogliere i vecchi amici e i nuovi turisti che vorranno visitarci nel 2019.
Dunque Tanti Auguri Liguria! Sei nei nostri cuori.